Quando ho sentito il motivo ormai famoso che accompagna l'avvento sullo schermo della Contea mi sono quasi venute le lacrime agli occhi. Mi sembrava di essere tornata in un luogo familiare, cui per motivi avversi ero stata tenuta lontana per troppo tempo. Il tutto notevolmente accresciuto dal rivedere gli stessi attori che ridavano il volto ai personaggi che hanno reso noti.
Dunque, come potete capire il film mi è piaciuto e tanto. Nonostante le praticamente tre ore di proiezione. Jackson non si smentisce, non quando si tratta della sua amata Terra di Mezzo. Certo il libro non è stato ripreso passo passo (questa volta ho cominciato a leggerlo PRIMA di vedere il film e ammetto che certe cose mi hanno un pò confuso, ma tranquilli, niente di eclatante) ma d'altronde l'idea di riproporre su pellicola con precisione quel capolavoro del XX secolo che è stata l'opera tolkeniana era alquanto irrealizzabile, per tempo e per mezzi. Le scelte del regista comunque non compromettono la godibilità della storia, anzi. Qualche leggera anticipazione, qualche piccola ellissi, qualche esiguo cambiamento rende solo la storia più scorrevole.
Vi lascio con il trailer.
Wow!!Sto pensando, scusa se sono fissato, che sarebbe bello vederlo in lingua originale qui a Torino...! Sai se esiste questa possibilità? O sai, se esiste qualche cinema che permette le visioni di film in lingua?
RispondiEliminaBacio!
Ciao Enri! A Torino sapevo che c'era il Centrale che faceva proiezioni in lingua... però non so se proietterà o meno anche Lo Hobbit... bisogna dare un'occhiata!! ;-)
RispondiElimina